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Alberi monumentali sul nostro territorio

    

Non tutti sanno che esistono alberi particolari per dimensioni, forma ed età anagrafica. Sono alberi  a cui dobbiamo molto in quanto caratterizzano fortemente un territorio, essi si identificano come
“alberi monumentali”  e sono tutelati dallo Stato esattamente come un edificio di particolare interesse storico. 
Sfidando le avversità della natura, sfuggendo all'interesse produttivistico da parte dell’uomo, gli alberi monumentali, con il passare dei secoli, hanno raggiunto dimensioni e forme davvero imponenti: testimoni, da una parte, del lungo e faticoso lavoro della natura e, dall'altra, del perdurante legame che da sempre li unisce all'uomo. Questi esemplari sono da considerarsi beni dall'elevato valore naturalistico, estetico, culturale; inoltre sono spesso espressione della storia e della religiosità delle popolazioni che nei secoli si sono succedute in determinati luoghi.
Il senso di sacralità connesso agli alberi e di intima connessione tra l’uomo e la natura, così forte presso le antiche civiltà, si è andato perdendo col passare del tempo, così come si è andato trasformando, a seguito della secolarizzazione, il concetto di sacro.
    Ciò nonostante, il valore simbolico dell’albero permane e assume significati diversi, e si cela nelle immagini che le arti figurative, dalla pittura al cinema, ci hanno offerto e tuttora ci offrono; che il design e la strategia pubblicitaria, oggi, usano proporre in misura frequente. 
    La tendenza attuale di indicare l’albero vetusto o maestoso come un vero e proprio monumento naturale deriva dalla consuetudine di considerarlo alla stregua di un essere superiore, custode di saggezza, fonte di vita.

"la torre dei cedri" Milano
 
    L'albero affascina per il suo senso di immortalità e infinita saggezza, oggi un albero è ancora un dono speciale, la Regione Emilia Romagna, per esempio, regala un albero da piantare, ad ogni neonato con la stessa cura che il buon Parroco di paese suona le campane in onore del nascituro, e per dar novella ai suoi parrocchiani. Anche l’architettura moderna ha ceduto al fascino dell’immortalità, per esempio l’Arch. Stefano Boeri, a Milano, realizza un edificio denominato “la torre dei cedri”  e riesce a sfidare le condizioni ambientali delle alte quote e pianta centinaia di alberi sui terrazzi degli appartamenti. 

ecco come si presenta Google maps 

       Anche il colosso Google insieme alla Direzione generale dell'economia montana e delle foreste del Mipaaf, in occasione del terzo aggiornamento
dell’elenco degli Alberi Monumentali, sforna una nuova mappa interattiva, di pubblico dominio, contenente il catalogo nazionale degli alberi monumentali di tutto il territorio italiano.

      Il nuovo aggiornamento rivela il numero complessivo di alberi monumentali iscritti in elenco che ammonta a n° 3.561 un numero considerevole, inoltre la loro collocazione è ben distribuita su tutto il territorio Nazionale. L’idea di creare una mappa dedicata agli alberi monumentali semplifica molto la loro localizzazione, ed inoltre vengono fornite alcune informazioni di ordine tecnico molto utili anche a noi professionisti.
001/A052/AL/01 - Cedro dell'Atlante

    Volendo provare l'efficacia del sistema, prendiamo per esempio il caso di un albero che sitrova in Acqui Terme, scelto sulla mappa, il sistema subito fornisce molte informazioni utili a partire dalla denominazione, il numero 001/A052/AL/01 Cedro dell'Atlante (nome volgare), Cedrus (nome scientifico) della specie Cedrus atlantica (Endl.) Manetti ex Carrière, informazioni dimensionale come l'altezza 30 metri, la circonferenza 460 metri. Si tratta di un albero di particolare interesse per la circonferenza, per età, per forma e comportamento. Un esemplare non raro ma certamente di pregio soprattutto se pensiamo al suo contesto urbano. Si trova in Via Alessandria, in centro città, nel parco del Castello ad Acqui Terme, raggiungibile facolmente a piedi dal cento. Google Maps oltre ai dati dimensionali fornisce le utilissime coordinate   LATITUDINE 44.67348 - LONGITUDINE 8.47365
    Si può asserire che l'esperimento è riuscito, il sistema è interattivo, funziona bene ed è semplice da utilizzare.
    Battezzare, però, questo albero con un codice, lui che si mostra così maestoso ed imponente di grande eleganza, certo non gli fa onore. Questa è l’unica stonatura di questo sistema. Comunque una nota di merito va spesa a favore dell'enorme lavoro di catalogazione e reperimento dei dati che è stato fatto, al fine di produrre uno strumento utile alla valorizzazione e salvaguardia degli alberi stessi.
    Volendo avanzare una proposta, questo enorme lavoro può essere utile per individuare nuove mete turistiche, magari inserite in un circuito ciclistico per esempio, sarebbe una opportunità di sviluppo notevole per tutto il territorio Nazionale. 


    A proposito vorrei segnalare il portale della Regione Piemonte dedicato proprio agli alberi monumentali, in particolare fornisce strumenti normativi per la salvaguardia e valorizzazione, molto interessante e utile. 
    Diviene doveroso citare le fonti di ispirazione di questo articolo, Direzione generale dell'economia montana e delle foreste del Mipaaf - "dataset AMI - Censimento alberi monumentali d'Italia" 

 

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