Il territorio nelle le sue particolarità storico architettonico e paesaggistico è incompleto senza le persone che lo caratterizzano. Ce ne siamo accorti proprio in questi ultimi mesi, il lock-down ci ha rivelato una realtà che non conoscevamo, ci siamo resi conto che le nostre città vuote, sono spettrali e sono l’anti paesaggio.
Per anni ho letto e discusso di territorio come salvaguardarlo, valorizzarlo, salvarlo, ma ci siamo dimenticati, temo, che le persone sono parte integrante del sistema, non c'è territorio da valorizzare se manca l’uomo.
Nel periodo del lock-down mentre svolgevo la mia attività di volontariato presso l’Associazione Nazionale Carabinieri gruppo di protezione civile, ho avuto il piacere di incontrare una bella signora che mi ha incuriosito molto. Il suo nome è Maria Teresa Monti di Bistagno, dopo una vita di lavoro ora si dedica a ciò che da sempre le è stato facile fare, creare oggetti particolari, che aprono la porta alla fantasia e ti guidano in un mondo fantastico fatto di gnomi, gufi, elfi, fate, biscotti e panna montata ecc..
Un qualsiasi oggetto nelle mani di Maria Teresa diviene qualcosa d’altro, assume una nuova vita come per esempio i coppi del tetto di casa, diventano paesaggi fantastici, un antico pizzo può riprendere vita nuova in qualche nuova invenzione.
Mi sono permessa di fare un paio di domande per capire meglio i meccanismi di ispirazione di un artista come appunto Maria Teresa.
Un qualsiasi oggetto nelle mani di Maria Teresa diviene qualcosa d’altro, assume una nuova vita come per esempio i coppi del tetto di casa, diventano paesaggi fantastici, un antico pizzo può riprendere vita nuova in qualche nuova invenzione.
Mi sono permessa di fare un paio di domande per capire meglio i meccanismi di ispirazione di un artista come appunto Maria Teresa.
Ho sempre avuto bisogno di creare e trasformare oggetti in qualcosa di fantasioso, solo negli ultimi anni ho più tempo per dedicarmi alla mia passione, prima il lavoro e la famiglia mi assorbivano molte energie. Tutto è iniziato con il ricamo in particolare con hardanger, poi il punto a croce, poi sono passata con la creazione di bamboline in pasta di sale ma il materiale si deteriorava facilmente e compresi che dovevo cambiare materia prima, dunque conobbi il feltro la colla a caldo, la stoffa e tutto ha preso forma in un attimo, e le mie creazioni sono il risultato delle mie visioni e dei miei sogni fantastici, vedo un oggetto e già lo immagino trasformato, è una attitudine personale.
Quanto tempo dedichi alla creazione dei tuoi oggetti?
Non lo so, quando inizio a creare una figura il tempo si ferma, entro in un mondo magico e fino a che non ho finito resto immersa nei miei pensieri. Bambole, Gnomi, Fate sono le mie creature, nascono nelle mie mani ed è un piccolo miracolo che si compie sotto i miei occhi. Il tempo non si conta.
Mi soffermo un attimo a ragionare con lei per cercare di capire quale sia la destinazione finale di queste figure meravigliose, mi accorgo, in lei, una nota di tristezza nel riferirmi che per esigenze logistiche le vende nei mercatini del paese e che quando ne imbusta una da consegnare, soffre per il distacco.
La casa di Maria Teresa è piena delle sue creature, mi offre un caffè, mi guardo intorno e noto coppi decorati appesi alla parete, alcuni gnomi mi hanno dato il benvenuto all'ingresso e sul tavolo del soggiorno una lampada da tavolo (dono di nozze) con un cappello con fiori di stoffa e decorazioni in pizzo, molto bello e romantico, adatto proprio ai giovani sposi.
Altri gnomi e le bambole che cavalcano una pannocchia a modi strega, mi perdo anch'io e mi immergo in questo mondo fantastico, ed ancora pizzi e merletti, una esplosione di oggetti meravigliosi.
Esco di casa, o meglio esco da quel meraviglioso mondo fantastico con una promessa che presto ci rivedremo.
Ecco Maria Teresa è una delle tante figure che animano i mercatini nelle nostre strade, sui banchi sono esposte storie di persone, mondi fantastici e personaggi meravigliosi unici ed irripetibili.
Maria Teresa insieme a molti altri artigiani creativi, fanno del territorio una cornice perfetta per i propri talenti.
Penso che occorra promuovere delle politiche di valorizzazione di questi mercatini, con spazi attrezzati ed una organizzazione mediatica che promuova meglio gli eventi. Così il nostro Monferrato oltre al paesaggio, all'agriturismo alle bellezze architettoniche può vantare di avere anche i mercatini di artigianato artistico di particolare pregio, per incrementare il turismo.
Grazie a Maria Teresa per avermi aperto le porte della sua casa e sopratutto del suo mondo.
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